Configurare il sistema per iniziare a lavorare con Arduino Ethernet
Ho da poco ricevuto il pacco contenente la board Arduino Ethernet, e devo dire che risulta essere ben realizzata ed assemblata. Prima di iniziare a scrivere qualche sketch è necessario installare i driver del convertitore USB2Serial che utilizzeremo per colloquiare con la board dato che non dispone di una porta usb integrata come la Arduino UNO, inoltre modificheremo il file board.txt per aggiornare il menu dell’IDE.
Scarichiamo dal sito Arduino.cc i driver del convertitore usb seriale che potete trovare nella sezione Driver & Setup nella pagina del dispositivo USB2Serial Light, salviamo e decomprimiamo il file in una cartella sul desktop.
Quindi colleghiamo al pc, tramite cavo mini usb, la board Usb2Serial.
Windows XP avvierà la procedura di installazione nuovo hardware

Clicchiamo sul pulsante Annulla per chiudere la finestra. Un messaggio pop-up ci avviserà del relativo errore, non badateci e chiudete il messaggio:

Ora apriamo la finestra delle proprietà del sistema, Start->Pannello di controllo->Sistema e clicchiamo sul tab Hardware

apriamo la finestra gestione periferiche tramite l’omonimo pulsante, dovremmo notare la presenza del device Arduino USB-Serial.
Clicchiamo con il pulsante destro del mouse sul dispositivo e selezioniamo la voce Aggiorna driver… per avviare la procedura passo passo che porterà alla corretta installazione dei driver della board USB2Serial; di seguito le schermate illustrative del wizard di installazione:
Se non ci sono intoppi la procedura permetterà immediatamente l’utilizzo della board USB2Serial. Il passo successivo permette di aggiornare l’elenco delle board presenti nel relativo menu dell’IDE.
Dobbiamo aprire il file board.txt situato nel seguente path:
arduino-0022\hardware\arduino
cerchiamo la seguente stringa
uno.name=Arduino Uno
e modifichiamola in questo modo
uno.name=Arduino Uno or Ethernet
Dato che programmare la Arduino Ethernet equivale a programmare l’Arduino UNO, questa modifica serve solamente a rinominare la voce del menu, non ha effetto sui parametri della scheda.
Avviamo l’IDE e controlliamo che l’impostazione sia stata caricata

Per concludere carichiamo un semplice sketch per verificare che tutto funzioni in modo adeguato
/*
Test Arduino Ethernet
*/
void setup()
{
//Inizializzo la seriale
Serial.begin(9600);
}
void loop()
{
//scrivo sulla seriale
Serial.write("Arduino Ethernet\n");
//Attendo 1 secondo
delay(1000);
}
Una volta caricato lo sketch apriamo Serial Monitor per verificare che la stringa venga inviata al pc tramite la board USB2Serial.

Prossimi test ed esperimenti nei prossimi giorni
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Sorry. No data so far.
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Ciao
ho visitato il tuo sito.e sono rimasto affascinato dalla programmazione di arduino..
ti volevo chiedere alcune cose.
Effettuo immersioni con degli apparati a circuito chiuso chiamati Rebreather.
Tali macchine hanno la facolta’ di riciclare del tutto l’aria da noi respirata,con grande vantaggio dell’autonomia di immersione.
Volevo porti un quesito,questi rebreather hanno un controllo elettronico di controllo e comando delle funzion della macchina,cioe’ controllano il gas respirato,immettono del gas diluente e/o immettono dell’Ossigeno ecc
Ti volevo chiedere se e’ possibile programmare Arduino con delle specifiche adattabili al sistema Rebreather,in modo da avere una piattaforma OpenSource ed effettuare un eventuale download dei parametri sia del sistema che una memoria dell’immersione.
quello che mi serve saper e’:
allora il programma dovrebbe effettuare in linea di massima queste operazioni:
1)gestione dei pulsanti di comando
2)elaborazione dei segnali elettrici prodotti da dei sensori in mv.
3)inserimento di parametri di controllo
4)gestione di un display per la lettura dei valori dei sensori
5)calcolo dei valori di soglia per gli allarmi
6)controllo incrociato tra i valori provenienti dai sensori
7)gestione dei sensori difettosi
8)controllo carica batteria
9)controllo dell’ elettrovalvola dell’ossigeno e del diluente
10)gestione e comunicazione dell’unita’ secondaria e ausiliaria e autodiagnosi
11)possibilita’ di impostare un valore di setpoint di viaggio (riferiti al valore della Pressione Parziale d’Ossigeno PPO2)
12)valore di setpoint di fondo
13)valore di setpoint di decompressione
14)valore minimo di PPO2 ipossia con allarme visivo sonoro
15)valore massimo di PPO2 iperossiacon allarme visivo sonoro
16)possibilita’ di download dei dati a fine immersione con metodo a comunicazione wifi o gsmi
Ciao
grazie della tua visita!
Vista la tipologia di applicazione non sono molto convinto che Arduino, benché riesca a fare molto, non sia adatto a gestire un sistema del genere, questo perché il sistema da te descritto deve essere affidabilissimo sia nell’acquisizione dei dati sia nel controllo delle elettrovalvole. Inoltre l’ambiente di lavoro è sicuramente ostile.
Per queste applicazioni bisogna creare un circuito basato su altri microcontrollori magari un FPGA, ed eseguire approfonditi test di funzionamento per valutare affidabilità e sicurezza nella gestione dei sensori ed attuatori.
Concludendo credo sia rischioso usare Arduino per il tuo sistema.
A presto
Marco