Realizzare impianto di microirrigazione fai da te
Dopo aver acquistato il materiale necessario alla realizzazione dell’impianto di microirrigazione sono passato alla pratica con l’aiuto dei mie familiari. Ho cercato di rispettare lo schema dell’impianto proposto nel precedente articolo. Per il momento l’impianto non ha ancora l’elettrovalvola perché prima vorrei capire quanta corrente assorbe e fare alcuni calcoli per dimensionare la batteria che dovrà garantire una sufficiente autonomia del sistema.
Per motivi logistici non ho potuto documentare la realizzazione dell’impianto tramite un video. Di seguito alcune foto che illustrano le fasi di realizzazione.
A monte dell’impianto, ho collegato il filtro, fondamentale per un corretto funzionamento dei gocciolatori.
Il filtro è facilmente accessibile, questo mi permette di eseguire delle manutenzioni regolari come la pulizia dell’elemento filtrante.
La fase successiva è quella di montare le ale gocciolanti al tubo di mandata principale. Nel mio caso il tubo di mandata è stato realizzato precedentemente per ovvi motivi pratici di assemblaggio delle staffe e foratura del tubo.
L’ala gocciolante è inserita nel portagomma del microrubinetto collegato alla presa a staffa del tubo di mandata.
L’impianto è composto da 12 tubi di ala gocciolante autocostruita da 16mm
questo un dettaglio del gocciolatore installato nel tubo di 16mm. In questo caso per motivi illustrativi il gocciolatore è rivolto verso l’alto ma in fase di irrigazione il gocciolatore deve essere posto in orizzontale.
In prossimità di ogni gocciolatore ho realizzato una piccola buca per creare la sede dove inserire la pianta
In ogni sede è stato praticato un foro, in direzione del gocciolatore, per inserire la piantina.
Ora inseriamo la piantina nel foro e ricopriamo le radici con un po di terra
Non ci resta che aprire la valvola e collaudare il sistema. Potete osservare come le gocce bagnano una piccola zona del terreno, quella occupata dalle radici della pianta.
E’ consigliabile controllare ogni singolo gocciolatore per verificarne la corretta erogazione. Se qualche gocciolatore ha un flusso superiore agli altri potete intervenire stringendo la sua ghiera. Assicurarsi una omogenea erogazione, è importante per una irrigazione corretta delle piante.
La parte meno nobile del progetto è pronta (a parte l’installazione della elettrovalvola). Nel prossimo articolo presenterò il circuito della centralina formato da uno shield autocostruito e dal nostro amato Netduino.
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